121 libreria Corraini
I libri insegnano anche da chiusi
Portare gli studenti alla 121 è un’esperienza molto interessante perché questa libreria
non è una libreria “normale” ma uno spazio versatile che si trasforma ogni volta per offrire il meglio di se.
Alla 121 viene allegria e desiderio di sfogliare libri, qui si trovano, oltre a tutti i libri della casa editrice Corraini, anche una selezione costantemente aggiornata e rinnovata di libri di design, architettura, arte, fotografia, moda, illustrazione, grafica, cucina, espressione della migliore editoria internazionale.
Quale migliore occasione per fare qui una lezione della scuola diffusa?
I collaboratori di Pietro Corraini, Marina Barbieri e Giorgio Cellini, ci illustrano con grande partecipazione e competenza
la loro filosofia aziendale, le loro produzioni, dai sempre verdi libri di Bruno Munari a quelli più recenti di giovani talenti, da quelli sperimentali a quelli immutati da 40 anni.
È una vera gioia poter assaporare questo tipo di condivisione, e quello che emerge è, indubbiamente, la freschezza che questo luogo trasmette: sia dai prodotti in vendita, sia dall’allestimento (sempre mutevole), dalle persone che lo gestiscono, ai frequentatori, dagli oggetti esposti a come sono esposti.
Il tutto insomma sprigiona originalità e piacevolezza. Queste cose si imparano meglio frequentandole e, questo, è un rarissimo esempio di libreria dove i libri insegnano anche semplicemente da chiusi, per come sono esposti.
Il grande vantaggio di andare alla 121 è che si possa imparare in molteplici modi, ascoltando, osservando, leggendo, sfogliando, cercando, percependo…
Alla 121 viene voglia di cimentarsi con la grafica, con l’arte, con la fotografia, con l’illustrazione, con la creatività insomma, ma qui sale anche il desiderio di stazionare per un tempo infinito per poter beneficiare dell’atmosfera che si respira. Un libro tira l’altro e poi un altro ancora.
Alla 121 recentemente ho assegnato il brief del lavoro che i miei studenti dovevano realizzare per fine corso, è stato un brief sollecitato proprio dalla produzione Corraini ovvero il “sedicesimo”.
Presto ci recheremo a mostrare il nostro lavoro in libreria, sarà l’occasione per tornare dopo aver realizzato ciascuno il proprio progetto e mostrarlo a tutti. Libreria Corraini
non è una libreria “normale” ma uno spazio versatile che si trasforma ogni volta per offrire il meglio di se.
Alla 121 viene allegria e desiderio di sfogliare libri, qui si trovano, oltre a tutti i libri della casa editrice Corraini, anche una selezione costantemente aggiornata e rinnovata di libri di design, architettura, arte, fotografia, moda, illustrazione, grafica, cucina, espressione della migliore editoria internazionale.
Quale migliore occasione per fare qui una lezione della scuola diffusa?
I collaboratori di Pietro Corraini, Marina Barbieri e Giorgio Cellini, ci illustrano con grande partecipazione e competenza
la loro filosofia aziendale, le loro produzioni, dai sempre verdi libri di Bruno Munari a quelli più recenti di giovani talenti, da quelli sperimentali a quelli immutati da 40 anni.
È una vera gioia poter assaporare questo tipo di condivisione, e quello che emerge è, indubbiamente, la freschezza che questo luogo trasmette: sia dai prodotti in vendita, sia dall’allestimento (sempre mutevole), dalle persone che lo gestiscono, ai frequentatori, dagli oggetti esposti a come sono esposti.
Il tutto insomma sprigiona originalità e piacevolezza. Queste cose si imparano meglio frequentandole e, questo, è un rarissimo esempio di libreria dove i libri insegnano anche semplicemente da chiusi, per come sono esposti.
Il grande vantaggio di andare alla 121 è che si possa imparare in molteplici modi, ascoltando, osservando, leggendo, sfogliando, cercando, percependo…
Alla 121 viene voglia di cimentarsi con la grafica, con l’arte, con la fotografia, con l’illustrazione, con la creatività insomma, ma qui sale anche il desiderio di stazionare per un tempo infinito per poter beneficiare dell’atmosfera che si respira. Un libro tira l’altro e poi un altro ancora.
Alla 121 recentemente ho assegnato il brief del lavoro che i miei studenti dovevano realizzare per fine corso, è stato un brief sollecitato proprio dalla produzione Corraini ovvero il “sedicesimo”.
Presto ci recheremo a mostrare il nostro lavoro in libreria, sarà l’occasione per tornare dopo aver realizzato ciascuno il proprio progetto e mostrarlo a tutti. Libreria Corraini